Fine mese chicca vecchia.
Anche se del 2008 questa è proprio una cosina interessante:
Gentili Accordiani, nel mio primo intervento su questo sito vorrei sottoporvi una richiesta d’aiuto non particolarmente esosa ma probabilmente alquanto ostica. Vedrò di esporre il dilemma quanto più chiaramente possibile. Ho un’Ibanez RG con tipica configurazione H-S-H. Come forse molti avranno notato, le posizioni intermedie del selettore pickup sono ben lontane da quelle nasali, espressive e tipicamente fenderiane delle Stratocaster (poco male, direte: una RG non è una Strato!).Tuttavia, se la posizione 4 (middle + bridge) riesce ad essere utilizzabile anche nella RG per arpeggi più o meno puliti o per crunch non troppo cattivi, la 2 (neck + middle) non l’ho mai digerita: viene fuori un suono troppo impersonale e del tutto privo tanto di grinta quanto di eleganza, forse dovuto all’eccessiva vicinanza dei magneti (o alla scarsa potenza del V7 al manico, chissà...). Una delle prove che vorrei fare è quella di ruotare di 180° il pickup al manico, in altre parole invertendo le bobine, in modo che quella splittata assieme al pickup centrale risulti quella da esso più distante, ovvero la bobina esterna (quella che confina col manico), e non quella interna come accade di norma. Questo dovrebbe essere fattibile in pochi istanti e senza alcuna modifica, almeno credo (basta svitare il pickup, ruotarlo e riavvitarlo); ne approfitterò al prossimo cambio corde.Tuttavia mi frullava un’altra idea in testa: quella di ottenere, in posizione 2, il suono dei due humbucker assieme, un po’ come con la posizione centrale nelle chitarre H-H con selettore a tre vie. In pratica vorrei passare dallo schema soprastante a l'altro che segue. Mi chiedo tuttavia se ciò sia possibile in qualche modo. Dovrei forse cambiare almeno il selettore dei pickup? O uno schema del genere è del tutto irrealizzabile senza l’aiuto di ulteriori marchingegni switchanti?
Ecco Lorenzo...
Ciao, vedo che l'ingegno non ti manca!! La prima soluzione che proponi è evidentemente la più semplice e pratica senza dover impazzire con fasi e campi magnetici o codici colori!! ;-) L'unico neo, se così lo si può definire, è la sritta sul pickup che sarà rovesciata. TRAGEDIA!! :-D scherzo. ma c'èchi non lo sopporterebbe e, rispettandone il gusto, lo invitiamo a non cercare di risolvere il problema da solo, in quanto piuttosto complicato per i non addetti, ma di chiedere ad un buon tecnico di modificare il pickup e rimontarlo nel circuito senza avere problemi di hum. Riguardo alla seconda idea invece l'unica soluzione è quella di cambiare il selettore 5 vie con un modello diverso. Difatti il selettore di serie, quello standard a 4+4 poli (tipo VLX53, l' Ibanez classico nelle sue varie versioni) non e' sufficente per cablare un circuito come quello che vorresti. Serve un selettore particolare e consiglio quello del tipo 6+6+6+6 poli tipo il VLX91, l' Ibanez classico per questa tipologia, oppure il Mega Switch della Yamaha, o quello aperto della Shaller.A volte nelle Ibanez si trova già montato di serie questo tipo di selettore nonostante il circuito sia quello standard, ma penso dipenda dalle forniture di selettori in fabbrica.
Apri il vano elettronica e controlla se vedi solo 8 poli lascia stare, se vedi il selettore come quello nel centro della foto (da sinistra a destra: VLX53, VLX91, Yamaha), sei fortunato e quindi puoi evitare di comprarlo, visto che è costoso e difficile da reperire, ma comunque dovrai ricablare tutto, ma tutto tutto!! Come di rito ti consiglio di affidarti ad un tecnico qualificato, non perche' sai pericoloso, escludendo un saldatore caldo che, combinato alla giusta dose di sfortuna, incendia le tendine delle nonna, quanto per il "rompicapo" che dovrai risolvere, nonchè la qualità delle saldature insieme alla possibilità di rovinare i materiali.
Lorenzo G.
30 novembre 2010
23 novembre 2010
Sellette troppo arretrate su Floyd Rose
Ecco questo utile botta e risposta:
Salve, scrivo per avere una consulenza su intonazione e floyd Rose. la mia chitarra è una Ibanez RG550 con ponte lo pro EDGE, vabbè un floyd rose alla fine. Il problema è che per intonare la chitarra, devo arretrare parecchio le sellette del ponte; quella del mi basso addirittura è quasi arrivata a fine corsa (cioè non può più arretrare) e quella del mi cantino stà già a metà corsa. Ho seguito le indicazioni della Ibanez per regolare la curvatura del manico; l'action la tengo bassa, cioè 1,5mm sul cantino e 2 mm sul mi basso. La mia domanda è: è possibile che con il tempo si deformi qualcosa (per es, il manico o non saprei) e non sia più possibile correggere l'inotazione con le sellette del ponte o sbaglio qualcosa? Come corde uso dell 009-042 e i pick up sono a circa 5mm dalle corde (mi hanno detto che pick up troppo vicini alle corde possono "sballare" la lettura dell'accordatore).
econdo me molto probabilmente sbaglii qualcosa. E' raro, ma può succedere, nella ibanez tanto quanto in qualsiasi altro brand, che il ponte venga montato in posizione sbagliata, o troppo indietro o troppo avanti, come sembra dai sintomi descritti.
Posso consigliarti, oltre che rivolgerti a chi fa di mestiere questo lavoro, e ripeto DI MESTIERE, di leggerti degli articoli al riguardo in archivio su Accordo di cui trovi un link (link 1) sulle risorse in incipit a destra di questa risposta. Ripeto tutto è possibile, ma un problema del genere ha cause piuttosto poco consuete seppur possibili. Una volta mi è stata portata una RG proprio con questo problema, con la richiesta di sostituire il ponte perché non intonabile. In realtà era settata talmente male che non era in assoluto possibile intonare il ponte. E' bastato regolare lo strumento come si deve che l'intonazione è tornata perfettamente settabile.
Lorenzo G.
Salve, scrivo per avere una consulenza su intonazione e floyd Rose. la mia chitarra è una Ibanez RG550 con ponte lo pro EDGE, vabbè un floyd rose alla fine. Il problema è che per intonare la chitarra, devo arretrare parecchio le sellette del ponte; quella del mi basso addirittura è quasi arrivata a fine corsa (cioè non può più arretrare) e quella del mi cantino stà già a metà corsa. Ho seguito le indicazioni della Ibanez per regolare la curvatura del manico; l'action la tengo bassa, cioè 1,5mm sul cantino e 2 mm sul mi basso. La mia domanda è: è possibile che con il tempo si deformi qualcosa (per es, il manico o non saprei) e non sia più possibile correggere l'inotazione con le sellette del ponte o sbaglio qualcosa? Come corde uso dell 009-042 e i pick up sono a circa 5mm dalle corde (mi hanno detto che pick up troppo vicini alle corde possono "sballare" la lettura dell'accordatore).
econdo me molto probabilmente sbaglii qualcosa. E' raro, ma può succedere, nella ibanez tanto quanto in qualsiasi altro brand, che il ponte venga montato in posizione sbagliata, o troppo indietro o troppo avanti, come sembra dai sintomi descritti.
Posso consigliarti, oltre che rivolgerti a chi fa di mestiere questo lavoro, e ripeto DI MESTIERE, di leggerti degli articoli al riguardo in archivio su Accordo di cui trovi un link (link 1) sulle risorse in incipit a destra di questa risposta. Ripeto tutto è possibile, ma un problema del genere ha cause piuttosto poco consuete seppur possibili. Una volta mi è stata portata una RG proprio con questo problema, con la richiesta di sostituire il ponte perché non intonabile. In realtà era settata talmente male che non era in assoluto possibile intonare il ponte. E' bastato regolare lo strumento come si deve che l'intonazione è tornata perfettamente settabile.
Lorenzo G.
20 novembre 2010
Afterscass: proteggere legno e finitura dopo lo scasso
Recuperiamo anche questa domanda a cui abbiamo risposto:
Cari amici avrei una richiesta di consulenza da rivolgervi. Ho fatto effettuare uno scasso in posizione centrale su una mia chitarra semihollow con top laminato in abete rosso e blocco centrale in korina (in foto). Per una serie di motivi che non sto qui ad elencare ho chiesto, al liutaio che l'ha effettuato, di praticare nient'altro che lo scasso. Al momento, il legno scavato per il nuovo pickup resta nudo, e mi sorgono in mente alcuni interrogativi.1) E' indispensabile proteggere con una finitura il legno rimasto nudo, anche se in una parte non esposta? In caso positivo, esistono finiture protettive di facile reperibilità che potreste consigliare?
2) Come prevenire il rischio che si formino eventuali crepe e spaccature della finitura sul top, a partire dallo scasso? Anche se nel mio caso credo che questo sia stato eseguito in modo abbastanza pulito, vorrei minimizzare tale rischio.
NB: circa la prima domanda vorrei precisare che, informato da fonti autorevoli, ritengo il rivestimento nero alla grafite sostanzialmente inutile al fine di schermare il pickup. Visto che lo trovo anche sgradevole sul piano estetico, a maggior ragione non lo contemplerei tra le possibilità percorribili, anche se dovesse avere una funzione protettiva.
Ciao, capisco l'apprensione che il musicista può avere riguardo il suo strumento, ma credo che in questo caso sia un eccesso di apprensione. Generalmente la parte interna della cassa di questi strumenti non è verniciata, né in alcun modo protetta, mentre la parte degli scassi lo è solo per la comodità di non mascherare durante la verniciatura anche quella parte, tanto la mascherina plastica di supporto al pickup e questo stesso copriranno il tutto. Se proprio non se ne potesse fare a meno prova con una comune vernice trasparente da modellismo venduta in confezioni piccole (sufficiente all'uopo) e poco costose, data con un pennellino, facendo attenzione a non sbafare sul top. Riguardo alla schermatura: per prima cosa prova e vedi se ce ne fosse bisogno o no, in seconda istanza potresti, con un po di pazienza, schermare il pickup stesso nella sua parte inferiore con un lamierino schermante adesivo e, in caso di cavo non schermato sostituire lo stesso con uno schermato. Personalmente (e chi ci conosce sa l'estrema e maniacale pignoleria del nostro laboratorio) penso sia una preoccupazione non necessaria. Suonala e divertiti.
Cari amici avrei una richiesta di consulenza da rivolgervi. Ho fatto effettuare uno scasso in posizione centrale su una mia chitarra semihollow con top laminato in abete rosso e blocco centrale in korina (in foto). Per una serie di motivi che non sto qui ad elencare ho chiesto, al liutaio che l'ha effettuato, di praticare nient'altro che lo scasso. Al momento, il legno scavato per il nuovo pickup resta nudo, e mi sorgono in mente alcuni interrogativi.1) E' indispensabile proteggere con una finitura il legno rimasto nudo, anche se in una parte non esposta? In caso positivo, esistono finiture protettive di facile reperibilità che potreste consigliare?
2) Come prevenire il rischio che si formino eventuali crepe e spaccature della finitura sul top, a partire dallo scasso? Anche se nel mio caso credo che questo sia stato eseguito in modo abbastanza pulito, vorrei minimizzare tale rischio.
NB: circa la prima domanda vorrei precisare che, informato da fonti autorevoli, ritengo il rivestimento nero alla grafite sostanzialmente inutile al fine di schermare il pickup. Visto che lo trovo anche sgradevole sul piano estetico, a maggior ragione non lo contemplerei tra le possibilità percorribili, anche se dovesse avere una funzione protettiva.
Ciao, capisco l'apprensione che il musicista può avere riguardo il suo strumento, ma credo che in questo caso sia un eccesso di apprensione. Generalmente la parte interna della cassa di questi strumenti non è verniciata, né in alcun modo protetta, mentre la parte degli scassi lo è solo per la comodità di non mascherare durante la verniciatura anche quella parte, tanto la mascherina plastica di supporto al pickup e questo stesso copriranno il tutto. Se proprio non se ne potesse fare a meno prova con una comune vernice trasparente da modellismo venduta in confezioni piccole (sufficiente all'uopo) e poco costose, data con un pennellino, facendo attenzione a non sbafare sul top. Riguardo alla schermatura: per prima cosa prova e vedi se ce ne fosse bisogno o no, in seconda istanza potresti, con un po di pazienza, schermare il pickup stesso nella sua parte inferiore con un lamierino schermante adesivo e, in caso di cavo non schermato sostituire lo stesso con uno schermato. Personalmente (e chi ci conosce sa l'estrema e maniacale pignoleria del nostro laboratorio) penso sia una preoccupazione non necessaria. Suonala e divertiti.
19 novembre 2010
Non svendiamo il musicista e la sua arte
Ciao ragazzi...
Colgo l'occasione per dire due parole prendendo spunto da un'iniziativa apparsa recentemente nel forum della comunità di MusicOff: IO LO FACCIO SERIAMENTE. E TU?
Iniziativa a dir poco lodevole, sono anni che ne parliamo tra noi e adesso è giunto il momento per farci sentire da qualcuno in più dei soliti noti.In Italia soprattutto, la musica viene vista come sottocultura purtroppo compresa la classica e le opere liriche(figuriamoci il rock)viste le difficoltà che cronicamente hanno per sopravvivere rassegne, teatri e orchestre sinfonche.
Anzi mi verrebbe da dire che nel nostro paese la musica, così come la cultura tutta, è considerata quasi una rottura di scatole e basta, un balocchino per fare giocare i bambini,stre buoni i vecchi signori e divertire quei 7/8 drogati capelloni.
BASTA! BASTA! BASTA!
Chi fà musica deve godere di rispetto come tutte le altre categorie di persone che intraprendono un percorso lavorativo o soltanto di espressione personale tanto quanto un operaio,un postino o un giornalista.
I musicisti sono persone serie e preparate,i musicisti sono artisti che vivono con estrema passione le loro idee e la loro arte.
Dobbiamo riuscire a farlo capire a chi ci stà in torno.
Quanto tempo, energia e sogni si ripongono nello studio della musica? Per gli altri sembra tutto tempo che non esiste o tutto tempo sprecato.
Ditelo questo a chi sembra non capire.
Poi quando vi esibite GRATIS pensateci sempre.
Non solo tolgono il sacrosanto diritto alla retribuzione a chi svolge un servizio ma tolgono anche il riconoscimento di tutto un lavoro a monte di ore ed ore di sala prove e di studio a casa.
Comunque... la proposta della comunità di MusicOff è sicuramente più ampia e più alta come messaggio e intenti, messaggio che sposiamo anche noi in pieno e a cui vi rimando qualora anche voi vogliate dire la vostra.
http://www.musicoff.com/articolo/io-lo-faccio-seriamente-e-tu
A presto.
wolf
17 novembre 2010
Humbucker su strato e centrale RW/RP
Tempo sempre su Accordo fa rispondemmo anche a questa lunga domanda:
Salve, ormai sono diventato un affezionato di questa sezione, un po' perchè mi state viziando (visto che ho ricevuto delle prontissime risposte dai preparatissimi tecnici) e un po' perchè probabilmente i problemi in cui ultimamente sto incappando sono poco trattati, o meglio non si trovano delle soluzioni semplici, adatte ad aiutare anche un caprone come me, quindi sempre sperando di fare una cosa gradita a chi si trova nei miei stessi panni (questo si chiama alibi), espongo la mia questione: ho preso da qualche mese una stratocaster highway one in configurazione SSS e ultimamente ho pensato (bene) di sostituire il single al ponte con un humbucker DiMarzio PAF PRO F spaced.Ieri, armato di saldatore stagno, mascherina nuova HSS, pinze, e succhiastagno (insomma tutto cio' che serve per rovinare irrimediabilmente l'elettronica di una chitarra) ho "operato" la sostituzione del pickup seguendo i semplicissimi diagrammi trovati sul sito Seymour Duncan (link nel box delle risorse)-
Nessuna fatica, tranne per il fatto che mi hanno spedito l'humbucker nuovo senza le mollette per il montaggio (piccola critica, anche se non faccio il nome del negozio da cui ho acquistato).
Ora, l'humbucker suona divinamente (l'ho preso apposta) in posizione 1, ma subito dopo, un po' per abitudine, sono passato alla posizione 2 (quella che dovrebbe darmi l'humbucker splittato + il singolo centrale) e mi sono reso conto che il suono non è più quello della tipica posizione strato (che invece è stata conservata nella posizione 4, single neck+middle) ma è diventato sottilissimo, senza bassi e con un volume decisamente inferiore a tutte le altre posizioni, insomma il tipico suono di 2 pick up non in fase tra loro (correggetemi vi prego!).Sono passato subito sul sito della Fender per scoprire che il single centrale è un reverse wound/reverse polarity. Al di là di ciò che significhi nel dettaglio, sembra che quell'orribile suono, a quanto pare molto usato nel funky anni 70, sia dovuto proprio alla polarità del pickup centrale che, mentre serve da hum cancelling nella posizione 4 (così come nella 2 precedente), ora mi crea dei problemi con il single del PAF Pro. Dato che a me piaceva molto il suono della strato così com'era prima, fatta eccezione per il single al ponte, come posso mantenere la stessa configurazione precedente e aggiungere solo il full humbucking in posizione 1?
Così dicemmo:
Problema di fase. Ma prima una precisazione: penso tu abbia seguito lo schema che hai postato facendo caso alla differenza tra codice colori Di Marzio e Seymour Duncan, e che tu abbia quindi variato i collegamente al selettore 5 vie per avere lo splittaggio in seconda dello Humbucker di cui avrai scelto quale singolo far suonare. Quindi non sapendo effettivamente come hai collegato il tuo Di Marzio, ma capendo dalle tue parole che da solo funziona, do per scontato che sia collegato bene per funzionare di per se e quindi la prima cosa che mi viene da consigliarti x semplicità e resa è di invertire i collegamenti dei due singoli originali (intendo per ogni pickup inverti i cavi tra loro, quello al selettore lo metti a terra e quello a terra lo metti al selettore, per quest'ultimo forse dovrai fare una piccola giunta) In questo modo resterà tutto uguale tranne che in seconda in cui ritroverai la beneamata posizione che hai perso!! Più semplice senza altri dati non e' possibile!
Salve, ormai sono diventato un affezionato di questa sezione, un po' perchè mi state viziando (visto che ho ricevuto delle prontissime risposte dai preparatissimi tecnici) e un po' perchè probabilmente i problemi in cui ultimamente sto incappando sono poco trattati, o meglio non si trovano delle soluzioni semplici, adatte ad aiutare anche un caprone come me, quindi sempre sperando di fare una cosa gradita a chi si trova nei miei stessi panni (questo si chiama alibi), espongo la mia questione: ho preso da qualche mese una stratocaster highway one in configurazione SSS e ultimamente ho pensato (bene) di sostituire il single al ponte con un humbucker DiMarzio PAF PRO F spaced.Ieri, armato di saldatore stagno, mascherina nuova HSS, pinze, e succhiastagno (insomma tutto cio' che serve per rovinare irrimediabilmente l'elettronica di una chitarra) ho "operato" la sostituzione del pickup seguendo i semplicissimi diagrammi trovati sul sito Seymour Duncan (link nel box delle risorse)-
Nessuna fatica, tranne per il fatto che mi hanno spedito l'humbucker nuovo senza le mollette per il montaggio (piccola critica, anche se non faccio il nome del negozio da cui ho acquistato).
Ora, l'humbucker suona divinamente (l'ho preso apposta) in posizione 1, ma subito dopo, un po' per abitudine, sono passato alla posizione 2 (quella che dovrebbe darmi l'humbucker splittato + il singolo centrale) e mi sono reso conto che il suono non è più quello della tipica posizione strato (che invece è stata conservata nella posizione 4, single neck+middle) ma è diventato sottilissimo, senza bassi e con un volume decisamente inferiore a tutte le altre posizioni, insomma il tipico suono di 2 pick up non in fase tra loro (correggetemi vi prego!).Sono passato subito sul sito della Fender per scoprire che il single centrale è un reverse wound/reverse polarity. Al di là di ciò che significhi nel dettaglio, sembra che quell'orribile suono, a quanto pare molto usato nel funky anni 70, sia dovuto proprio alla polarità del pickup centrale che, mentre serve da hum cancelling nella posizione 4 (così come nella 2 precedente), ora mi crea dei problemi con il single del PAF Pro. Dato che a me piaceva molto il suono della strato così com'era prima, fatta eccezione per il single al ponte, come posso mantenere la stessa configurazione precedente e aggiungere solo il full humbucking in posizione 1?
Così dicemmo:
Problema di fase. Ma prima una precisazione: penso tu abbia seguito lo schema che hai postato facendo caso alla differenza tra codice colori Di Marzio e Seymour Duncan, e che tu abbia quindi variato i collegamente al selettore 5 vie per avere lo splittaggio in seconda dello Humbucker di cui avrai scelto quale singolo far suonare. Quindi non sapendo effettivamente come hai collegato il tuo Di Marzio, ma capendo dalle tue parole che da solo funziona, do per scontato che sia collegato bene per funzionare di per se e quindi la prima cosa che mi viene da consigliarti x semplicità e resa è di invertire i collegamenti dei due singoli originali (intendo per ogni pickup inverti i cavi tra loro, quello al selettore lo metti a terra e quello a terra lo metti al selettore, per quest'ultimo forse dovrai fare una piccola giunta) In questo modo resterà tutto uguale tranne che in seconda in cui ritroverai la beneamata posizione che hai perso!! Più semplice senza altri dati non e' possibile!
15 novembre 2010
Il Laborotario di Liuteria
Che ne dite?
Però non vorremmo solo soffermarci sulla parte grafica.
Con l'inizio di questa campagna pubblicitaria, vorremmo finalmente e in modo inequivocabile, puntualizzare il concetto di poli-laboratorio quale noi siamo e come nessun'altro in Italia ancora lo è.
Vorremmo far capire a tutti la differenza che c'è tra credere ai soliti "sciamani della liuteria" inprovvisati sui forum e l'avvalersi di veri e qualificati professionisti, avvalersi di chi ha competenze specifiche, formazione tecnica e una vera struttura alle spalle che gli permette di fare questo lavoro e "SOLO" questo tutti i giorni.
Così abbiamo deciso di metterci la faccia e non un nickname come il primo ragioniere o il primo commercialista (salutiamo tutti i ragionieri e i commercialisti) che parla di vintage e liuteria esoterica oppure chi fa lavori sugli strumenti "alla MacGyver" una volta tornato a casa da fare il bidello a scuola nel garage della mamma.
Siamo daccordo, nessuno vi vieta di fare le vostre esperienze e divertirvi sui vostri strumenti, ma fateci piacere, se per voi questi sono i liutai metteteci alla prova oppure chiamateci con un'altro nome.
wolf
Però non vorremmo solo soffermarci sulla parte grafica.
Con l'inizio di questa campagna pubblicitaria, vorremmo finalmente e in modo inequivocabile, puntualizzare il concetto di poli-laboratorio quale noi siamo e come nessun'altro in Italia ancora lo è.
Vorremmo far capire a tutti la differenza che c'è tra credere ai soliti "sciamani della liuteria" inprovvisati sui forum e l'avvalersi di veri e qualificati professionisti, avvalersi di chi ha competenze specifiche, formazione tecnica e una vera struttura alle spalle che gli permette di fare questo lavoro e "SOLO" questo tutti i giorni.
Così abbiamo deciso di metterci la faccia e non un nickname come il primo ragioniere o il primo commercialista (salutiamo tutti i ragionieri e i commercialisti) che parla di vintage e liuteria esoterica oppure chi fa lavori sugli strumenti "alla MacGyver" una volta tornato a casa da fare il bidello a scuola nel garage della mamma.
Siamo daccordo, nessuno vi vieta di fare le vostre esperienze e divertirvi sui vostri strumenti, ma fateci piacere, se per voi questi sono i liutai metteteci alla prova oppure chiamateci con un'altro nome.
wolf
Rumore nella configurazione stereo
La fervente comunità di accordo è un vulcano di idee, sentite questa:
Vorrei usare due amplificatori contemporaneamente, per una maggiore ampiezza del fronte sonoro. E’ sorto però un problema: quei pedali che recano le scritte "out mono" e "out stereo creano un rumore abbastanza presente e fastidioso su una delle 2 uscite. Nello specifico, entro in un Line6 M13, che ha due uscite (left e right). Queste due uscite fanno effettivamente arrivare il segnale ai due ampli, ma c'è questo rumore su un ampli che non sono riuscito ad eliminare. Succede la stessa cosa se uso uno di quei jack che servono a sdoppiare un segnale in due. Perchè si crea questo rumore? E com'è possibile eliminarlo? Grazie
Così rispondemmo:
Il problema è semplice quanto a volte complicato. Ma non nel tuo caso. ;-)
Complicato lo diventa quando i sistemi sono grossi, con molti apparecchi collegati insieme.
Il problema si chiama loop di massa e consiste nelle ridondanza di collegamenti di massa tra più sistemi. Vuol dire che due o più sistemi collegati tra loro devono avere il numero minimo indispensabile di collegamenti a terra tra di loro altrimenti si crea un loop (circolo chiuso) che invece di eliminare i rumori molesti, ne crea. Nel caso specifico immagino sentirai il tipico rumore basso tipo un La bemolle.
Nel tuo caso puoi provare a sollevare la terra di alimentazione di uno dei due ampli. MI RACCOMANDO!! SEMPRE E SOLO IN QUESTI SPECIFICI CASI.
Prendi una spina 220 multipla, staccagli il centrale ed alimentaci SOLO UNO dei due ampli. Non preoccuparti, una volta che il sistema è collegato anche l'ampli "sollevato" sarà comunque collegato a terra attraverso la massa audio dei cavi jack che di fatto collegano i due ampli insieme. Quindi fino a che i due sistemi sono collegati il rumore sparirà. E' tassativo che ti ricordi di TOGLIERE la spina modificata in caso tu usi l'amplificatore specifico da solo e che tu non accenda per sicurezza il sistema fino a che non sono collegati TUTTI i cavi.
Questo è il sistema più semplice, altrimenti puoi provare a togliere la massa da uno solo dei 4 jack dei 2 cavi audio che vanno ai due ampli, lasciando l'alimentazione così come è.
Insomma il concetto è fare i modo che i collegamenti massa non siano troppi, ma i necessari.
Vorrei usare due amplificatori contemporaneamente, per una maggiore ampiezza del fronte sonoro. E’ sorto però un problema: quei pedali che recano le scritte "out mono" e "out stereo creano un rumore abbastanza presente e fastidioso su una delle 2 uscite. Nello specifico, entro in un Line6 M13, che ha due uscite (left e right). Queste due uscite fanno effettivamente arrivare il segnale ai due ampli, ma c'è questo rumore su un ampli che non sono riuscito ad eliminare. Succede la stessa cosa se uso uno di quei jack che servono a sdoppiare un segnale in due. Perchè si crea questo rumore? E com'è possibile eliminarlo? Grazie
Così rispondemmo:
Il problema è semplice quanto a volte complicato. Ma non nel tuo caso. ;-)
Complicato lo diventa quando i sistemi sono grossi, con molti apparecchi collegati insieme.
Il problema si chiama loop di massa e consiste nelle ridondanza di collegamenti di massa tra più sistemi. Vuol dire che due o più sistemi collegati tra loro devono avere il numero minimo indispensabile di collegamenti a terra tra di loro altrimenti si crea un loop (circolo chiuso) che invece di eliminare i rumori molesti, ne crea. Nel caso specifico immagino sentirai il tipico rumore basso tipo un La bemolle.
Nel tuo caso puoi provare a sollevare la terra di alimentazione di uno dei due ampli. MI RACCOMANDO!! SEMPRE E SOLO IN QUESTI SPECIFICI CASI.
Prendi una spina 220 multipla, staccagli il centrale ed alimentaci SOLO UNO dei due ampli. Non preoccuparti, una volta che il sistema è collegato anche l'ampli "sollevato" sarà comunque collegato a terra attraverso la massa audio dei cavi jack che di fatto collegano i due ampli insieme. Quindi fino a che i due sistemi sono collegati il rumore sparirà. E' tassativo che ti ricordi di TOGLIERE la spina modificata in caso tu usi l'amplificatore specifico da solo e che tu non accenda per sicurezza il sistema fino a che non sono collegati TUTTI i cavi.
Questo è il sistema più semplice, altrimenti puoi provare a togliere la massa da uno solo dei 4 jack dei 2 cavi audio che vanno ai due ampli, lasciando l'alimentazione così come è.
Insomma il concetto è fare i modo che i collegamenti massa non siano troppi, ma i necessari.
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